Nel giorno dell’Epifania è previsto l’affondo di una vasta saccatura atlantica sulla Spagna, che sprofonderà fin sul Nord Africa. Quando una saccatura sprofonda fin sul Nord Africa, in Italia viene a crearsi un forte richiamo mite di correnti sciroccali che portano ad un aumento termico consistente ed è quello che sta accadendo proprio questi giorni. Più precisamente, si creerà una depressione sulle Baleari che sarà bloccata lì fino alla mattinata di lunedì circa.
In Val di Fassa, molto probabilmente fino a lunedì pomeriggio-sera si assisterà a giornate caratterizzate da nuvolosità estesa con qualche schiarita e temperature molto miti con lo 0 termico che si porterà a quote molto elevate per la stagione. Fino a quel momento saranno al più possibili pioviggini o deboli piogge in fondovalle e quota neve oltre i 1700/1800m. Da lunedì pomeriggio con la saccatura che avanzerà lentamente verso Est, inizierà il vero peggioramento del tempo anche in valle. Inizialmente, a causa del richiamo mite, la neve sarà relegata oltre i 1600/1700m di quota e al di sotto di sarà pioggia. Tra la serata di lunedì e la mattinata di martedì lo zero termico dovrebbe scendere di quota attestandosi entro martedì mattina intorno ai 1800m e grazie alle forti precipitazioni previste, la neve dovrebbe scendere fino circa 1400m, localmente più in basso. Martedì in giornata le temperature dovrebbero calare ulteriormente e con esse la quota neve. Vertono ancora delle incertezze sull’effettivo momento in cui cesseranno le precipitazioni che, comunque, sarà tra martedì sera e mercoledì mattina. Si prevedono quindi dal pomeriggio-sera di lunedì precipitazioni consistenti nel comparto dolomitico con quota neve in progressivo calo e forti nevicate che si spingeranno fino in fondovalle col progredire dell’evento.
Ci teniamo a segnalare che, nonostante si è vicini all’evento, i principali modelli di previsione non sono ancora concordi e non hanno al momento individuato una linea di tendenza comune, pertanto ad oggi è possibile incappare in un errore previsionale; la situazione qui sopra ipotizzata è quanto di meglio riusciamo a fare.
Nella foto il Cima Dodici a Vigo di Fassa nell’ultimo giorno del 2017.