Peggioramento con piogge abbondanti e neve in alta quota

Dopo la lunga fase fresca che ha interessato la Val di Fassa con nevicate fino a 1800/2000 metri e accumuli di neve ancora presenti oltre 2000/2200 metri, la situazione meteo è in cambiamento.

Il cambiamento atteso sarà per mano di una nuova saccatura atlantica che determinerà un richiamo di aria calda e umida. A differenza dei passaggi perturbati precedenti, questa volta i fenomeni non saranno accompagnati da aria fredda che determinerebbe nevicate a quote interessanti per la stagione. Essendoci appunto un afflusso piuttosto mite, la quota neve salirà di parecchio e si attesterà per l’intero peggioramento sui 2800/3100 metri, a tratti a quote più elevate. Alle quote inferiori sarà tutta pioggia e quindi la neve presente si scioglierà piuttosto rapidamente. C’è da sottolineare come un peggioramento di questo genere porti neve di ottima fattura per i ghiacciai e in un periodo ottimale per l’accumulo nevoso.

Scendendo nel dettaglio, fin dalla notte/mattina di domani martedì 8 ottobre, le piogge inizialmente intermittenti, dal pomeriggio diffuse anche a carattere di rovescio interesseranno tutta la Val di Fassa e le Dolomiti fino alla notte su mercoledì 9 ottobre. Le precipitazioni saranno piuttosto abbondanti con accumuli finali elevati. I modelli prevedono circa 40/70 mm di pioggia con punte anche di 80/100 mm nei versanti esposti ai flussi umidi meridionali e in particolare verso le aree confinanti con il Veneto.

Oltre alle piogge da prestare attenzione anche al rinforzo dei venti provenienti dai quadranti meridionali che potrebbero risultare anche forti con raffiche anche molto forti e superiori a 70/100 km/h in quota.

Dopo il peggioramento, che evoluzione si prevede?

Mercoledì 9 ottobre ultime precipitazioni la notte. In giornata asciutto con qualche schiarita possibile in un contesto comunque piuttosto mite.
Giovedì 10 ottobre nuovo peggioramento del tempo con piogge diffuse e nevicate inizialmente oltre 2800/3000 metri in calo a 2200 metri a fine evento in caso le precipitazioni continuino anche durante l’afflusso di aria fredda.

Venerdì 11 ottobre nuova giornata più stabile e soleggiata, ma con temperature in calo e più fresche rispetto ai giorni precedenti dopo l’afflusso di aria fredda. Al mattino in fondovalle saranno possibili temperature minime verso gli 0 gradi in caso di schiarite.

Sabato 12 ottobre evoluzione ancora un po’ incerta. Probabilmente giornata grigia con qualche precipitazione, ma a riguardo i modelli presentano ancora alcune differenze quindi non è possibile dire con chiarezza quale è l’ipotesi corretta.

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