Dopo la fase molto mite intervenuta fino al 30 gennaio, di cui vi abbiamo segnalato gli estremi termici molto elevati registrati nel precedente articolo , il tempo è andato incontro a un nuovo peggioramento.
La fusione della neve in fondovalle non è stata così grave come potrebbero far pensare le temperature registrate poiché se fa molto caldo per tempo limitato (2/4 giorni) e la notte la temperatura si avvicina allo 0 o è inferiore, la neve non riesce a fondere. Ben diverso in quota dove si sono persi dai 10 ai 20 cm di neve; ovviamente i valori maggiori di perdita di manto nevoso si sono registrati nelle aree più esposte al soleggiamento. In fondovalle la neve si è fusa di meno per inversione termica.
Il weekend meteo che si è concluso domenica 4 febbraio ha riportato, come lo scorso anno, la neve in Val di Fassa.
Dal 31 gennaio la nuvolosità è aumentata in tutta la Val di Fassa con le prime debolissime e abbastanza sporadiche nevicate intervenute dalla tarda serata.
Giovedì 1 sono giunte le prime precipitazioni nevose fin dalla mattinata, ma ancora deboli sparse e non molto diffuse con temperature intorno a 1 grado. La neve ha faticato molto ad attecchire al suolo rimasto più caldo a causa della mitezza dei precedenti giorni. Dal pomeriggio i fenomeni sono diventati via via più diffusi e intensi e unitamente a un calo termico la neve ha iniziato ad imbiancare la valle.
Venerdì 2 febbraio, primo giorno del weekend meteo, la nevicata è proseguita fino al primo pomeriggio; di seguito cielo coperto ma senza fenomeni.
Sabato 3 febbraio, secondo giorno del weekend meteo, alla mattina ancora cielo nuvoloso e debole nevischio; dal pomeriggio schiarite via via più ampie.
La quota neve è scesa fino ai 600 m circa tra venerdì e sabato. Gli accumuli di questo evento nevoso in Val di Fassa sono stati intorno ai 20-30cm in fondovalle mentre in quota si è arrivati fino a 40-50cm.
Domenica 4 febbraio, ultimo giorno del weekend meteo, è tornato il sole soprattutto in mattinata con freddo intenso a Vigo che ha registrato -9.9 gradi mentre in alta valle si sono registrate temperature minime anche inferiori ai -12 gradi.
Nella foto come si presentava Vigo di Fassa il 3 febbraio 2018.