L’ultimo periodo è stato caratterizzato dalle prime deboli nevicate intorno ai 2000 metri di quota, ma la mitezza tornerà a dominare.
Esclusa la giornata odierna, mercoledì 9 ottobre, quando dal pomeriggio/sera un rapido fronte interesserà la Val di Fassa con deboli piogge e nevicate oltre i 2300/2500 metri circa, il sole tornerà a governare la scena.
Da giovedì fino ad almeno il 14 ottobre, un nuovo promontorio anticiclonico la farà da padrone. Sole e mitezza domineranno sulle Dolomiti della Val di Fassa con lo zero termico che dal 11 tornerà su quote prossime a 4000 metri.
Fino al giorno 11, le temperature resteranno su valori prossimi alle medie del periodo. Da sabato 12, invece, avvicinare i 17/18 gradi in fondovalle e forse anche superarli non sarà un’utopia.
A livello termico, anche nel medio-lungo termine non si scorgono segnali di cambiamento: le temperature seguiteranno a mantenersi su valori superiori alle medie di circa 2/4 gradi.
A livello barico, i principali GM intorno alla metà del mese cominciano ad abbozzare un peggioramento del tempo di stampo autunnale.
La situazione è ancora molto incerta e necessita di numerose conferme. Ad oggi, però, sia modello americano sia il modello europeo intorno al 15 ottobre prevedono un tentativo di sfondamento verso il Mediterraneo di una perturbazione atlantica.
Quindi, la situazione sarà stabile e soleggiata fino al 14/15 ottobre mentre a seguire l’evoluzione è ancora incerta: affondo perturbato atlantico o ancora alta pressione?
Ad oggi sembra possa prevalere l’ipotesi perturbazione atlantica, ma per le conferme vi rimandiamo al prossimo aggiornamento.
Nella foto il panorama dal Ciampedie (2.000 m) di ieri mattina 8 ottobre. Si nota che è scomparsa ogni traccia di neve, solo qualche punto bianco attorno a 3.000 m nelle zone d’ombre del gruppo del Sella-Pordoi.