Come da giorni i modelli annunciavano, una perturbazione nord atlantica ha raggiunto l’Italia nello scorso weekend portando un generale peggioramento delle condizioni meteorologiche e la comparsa di neve su buona parte dell’arco alpino comprese le Dolomiti. Il fenomeno non è affatto estremo né raro. Succede almeno una volta durante ogni estate. In questo caso la dama bianca si è spinta fin sui 1900/2000m in val di Fassa, mentre nelle zone dolomitiche settentrionali (Val Pusteria) alcuni fiocchi hanno sfiorato il fondovalle intorno a quota 1300 m.
Ad oggi 28 agosto la neve caduta (come ovvio che fosse) si è velocemente sciolta lasciando nuovamente spazio al verde dei prati estivi, ma sicuramente è stata un buon episodio per il ghiacciaio della nostra regina Marmolada che alle quote dai 3000 m in su ha visto cadere almeno 35 cm di neve fresca e che anche quest’estate non è stata immune alle ormai consuete ondate di calore e ad un trend di scioglimento e riduzione dei ghiacciai ormai purtroppo consolidato.
Segnaliamo che oggi e domani lo zero termico supererà nuovamente i 4000 m (massime in fondovalle oltre +22°C oggi) per poi tornare a calare in prossimità del weekend.
Nella foto la Marmolada ripresa dalla webcam su Porta Vescovo la sera del 26 agosto con la neve fresca.