Dopo un mese di giugno caratterizzato dall’alternarsi di fasi molto miti e stabili ad altre fresche e instabili, l’estate entrerà nel vivo nei prossimi giorni.
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli, fino al 29 giugno le temperature rimarranno nella media del periodo o leggermente al di sotto in un contesto variabile con qualche piovasco o rovescio non del tutto escluso.
Dal 30 giugno invece l’affermazione decisa dell’alta pressione; questa volta le masse d’aria non saranno legate all’anticiclone oceanico delle Azzorre, ma arriveranno direttamente dal continente africano e quindi saranno più calde.
Se fino ad ora l’alta pressione africana era rimasta lontana dal territorio italiano quasi in sordina, tra fine mese e l’esordio di luglio si affermerà portando il suo carico di caldo (umido in pianura) con temperature che anche in quota saranno molto elevate.
Considerando gli ultimi aggiornamenti delle ENS dei modelli GFS ed ECMWF emerge appunto la netta affermazione dell’alta pressione che potrebbe dominare incontrastata almeno fino al 3-5 luglio.
In Val di Fassa le giornate saranno tendenzialmente stabili e molto calde con la possibilità che si sviluppino addensamenti sui rilievi nelle ore più calde della giornata.
I Global Model hanno ancora le idee poco chiare sull’effettiva durata di questa prima ondata di caldo della stagione. Secondo gli ultimi aggiornamenti sembra che l’onda calda al nord possa terminare entro il 4-5 luglio, ma ci sono anche altri modelli che prevedono un dominio incontrastato dell’alta pressione fino anche al 6 luglio.
Ad oggi è cosa quasi certa l’affermazione dell’alta africana, ma sulla sua durata e sulla sua reale intensità ci sono ancora diversi dubbi da parte dei modelli. E’ comunque molto probabile che lo 0 termico salga fino a oltre 4000m di quota.
Vi aggiorneremo nei prossimi giorni.
Nella foto di copertina il lago di Soraga in queste giornate.