In Val di Fassa dopo un periodo avaro di precipitazioni, è giunto il momento delle prime vere perturbazioni autunnali, inizierà il vero “autunno atlantico”.
Venerdì 1 novembre e anche sabato 2, secondo gli ultimi aggiornamenti, saranno giornate molto grigie con cielo generalmente coperto come confermato da Meteo Trentino. Solo in serata su domenica il tempo andrà peggiorando con le prime precipitazioni.
Domenica i principali GM prevedono il passaggio di una perturbazione atlantica con temperature che risulteranno comunque di qualche grado superiori alla norma.
Lunedì giornata di tregua soprattutto dal tardo mattino mentre martedì 5 novembre è previsto il transito di una nuova perturbazione atlantica che cesserà i suoi effetti durante il giorno seguente.
Domenica la quota neve sarà inizialmente compresa tra 2200 e 2400 metri in calo verso la fine dell’evento su quote prossime ai 2000 metri, localmente inferiori.
Durante il successivo peggioramento, invece, salvo cambiamenti dei modelli nei prossimi giorni, la quota neve dovrebbe stabilizzarsi tra 2000 e 2200 metri.
E’ previsto un calo termico che determinerà un calo della quota neve a fine evento fin verso 1500/1700 metri, localmente più in basso.
Quest’ultima fase, si riferisce al giorno 6 novembre durante il quale andranno ad esaurirsi le precipitazioni verso sera. Ci teniamo a sottolineare che questa seconda fase del secondo peggioramento ha comunque un certo margine di incertezza data la notevole distanza temporale.
Vi aggiorneremo nei prossimi giorni.
I principali modelli di previsione per il medio-lungo termine indicano la possibilità che prosegua questo trend con perturbazioni atlantiche alternate a fasi asciutte con un progressivo calo delle temperature e quindi della quota neve.
Sembra giunto il momento per piogge e nevicate anche sulle Dolomiti. Il flusso atlantico pare che anche nel lungo termine possa mantenersi basso di latitudine garantendo il continuo passaggio di perturbazioni atlantiche.