Ci siamo abituati bene a questo tepore primaverile (quasi troppo per qualcuno), tanto che la nostra mente era ormai proiettata verso periodi più caldi e miti, tipici della primavera avanzata, ma ecco che i modelli meteo ci mostrano la realtà: il lato oscuro della primavera. A dir la verità sono giorni che gli spaghetti (a proposito avete visto il mio articolo su “Come si leggono gli Spaghetti“?) si sbilanciavano per poi cambiare quasi ad ogni run. Ma ora ci stiamo avvicinando al periodo clou quindi da previsione a medio termine passiamo a previsioni a breve termine e confrontando anche le altre carte meteo e soprattutto i centri Meteo previsionali ufficiali (ricordo che non faccio previsioni, ma mi limito a raccogliere informazioni che già si trovano su internet per tentare di associarli localmente alla Val di Fassa) ne viene fuori un quadro tipicamente invernale. Infatti torna il freddo e la neve su tutto l’arco alpino, anche abbondante, su quote ancora non ben definite, per la nostra zona dovrebbero essere comunque sopra 1.000/1.300 m. Il tempo inizierà a divenire perturbato già da sabato sera per poi divenire molto perturbato con precipitazioni diffuse ed abbondanti sia domenica che lunedì ed attenuazione dei fenomeni martedì mattina. Resta comunque ancora incerta la quantità complessiva delle precipitazioni, specie qui in Val di Fassa e la quota neve. Su questo vediamo di leggere i prossimi aggiornamenti … vi teniamo aggiornati!