Come abbiamo scritto nel titolo, la primavera in Val di Fassa è già iniziata da almeno una quindicina di giorni. Le gelate in fondovalle (eccetto le solite aree molto fredde) sono ridotte al lumicino nelle ultime tre settimane e nel prossimo periodo continuerà a fare caldo per la stagione con precipitazioni scarse o assenti.
Se finora l’inverno non ha fatto l’inverno sia da un punto di vista termico sia da un punto di vista delle precipitazioni, la primavera è cominciata con largo anticipo e il disgelo è già iniziato.
Questa settimana e fino al 13/14 marzo, il tempo sarà caratterizzato da schiarite alternate ad annuvolamenti con una nuova importante anomalia termica positiva con temperature che saranno superiori alla media di circa 7/10 gradi. Ancora una volta gelate assenti o molto deboli in fondovalle e mite di giorno con temperature massime spesso e volentieri superiori anche a 10 gradi.
Nei giorni 10 e 11 marzo sarà possibile qualche fenomeno convettivo specialmente nelle ore pomeridiane con limite delle nevicate oltre i 2000 metri.
Al momento l‘unico blando peggioramento che si vede è un fronte proveniente dai quadranti nord-occidentali per il giorno 14 marzo, ma le conferme su questo potenziale peggioramento sono ancora molto lontane poiché la modellistica, come ci ha abituato ultimamente, non ci permette di ritenere affidabile un peggioramento oltre le 72h.
Il periodo successivo al momento è poco chiaro. Dagli attuali segnali dei modelli si nota, ancora una volta, una grave latitanza di peggioramenti sul nord Italia, quindi precipitazioni purtroppo molto scarse con siccità che andrà ad aggravarsi in diverse zone, specie al Nord-Ovest dove da oltre un anno e mezzo fatica veramente a piovere. A livello termico, invece, non è ancora chiaro se proseguirà una fase con temperature superiori alla norma o se ci avvicineremo a valori più consoni per il periodo.