Le ultime uscite dei modelli meteo confermano l’imminente peggioramento del tempo con l’ingresso di aria più fredda, ma ridimensionano la portata del freddo. Così le precipitazioni saranno nevose soltanto oltre 1.500/1.800 m, risparmiando il fondovalle. Le precipitazioni inizieranno a farsi sentire domani pomeriggio (venerdì 19 aprile) con possibili rovesci e temporali sparsi e neve soltanto su quote molto elevate, oltre .2500 m. In seguito, nella giornata di sabato le precipitazioni saranno abbondanti diffuse e forti con ingresso di aria fredda ed abbassamento della quota neve a 1.500/1.800 m. I fenomeni cesseranno domenica mattina. L’abbondante accumulo di neve in quota (peraltro sarà neve umida e pesante) aumenterà ulteriormente il pericolo di valanghe, che in questi giorni si stanno verificando un po’ ovunque in quota, ma per fortuna in zone isolate. In seguito le temperature saranno più basse, ma non sotto la media del periodo, ma leggermente sopra.