Come i lettori più affezionati sapranno da tempo, stiamo trascorrendo un inizio di estate molto caldo, con valori termici che anche sulle Alpi e le Dolomiti hanno superato le medie di almeno 7/8 gradi, con uno zero termico che ha sfiorato in qualche caso i 5000m. Solo isolate manifestazioni temporalesche pomeridiane (fenomeni di tipo termoconvettivo tipici della stagione calda senza nessun fronte organizzato) hanno di tanto in tanto spezzato l’egemonia anticiclonica.
E allora cosa ci riserverà l’ultima settimana del mese…?
Oggi, sabato 24 giugno, tempo ancora quasi del tutto stabile e molto caldo con il nocciolo dei massimi pressori posizionato proprio sul nord Italia. Ma ecco che da domenica un calo dei geopotenziali in quota genererà fenomeni temporaleschi un po’ più attivi e diffusi. Questo potrebbe essere il prodromo di un cambiamento più deciso ad opera di una vera perturbazione atlantica, che ad oggi pare vista transitare sulle Dolomiti tra mercoledì e giovedì con qualche strascico di aria più fresca e non del tutto stabile fino al primo di luglio.
Come sempre serviranno conferme da parte dei modelli matematici; se tutto verrà confermato assisteremo a fenomeni temporaleschi a tratti anche intensi con possibili colpi di vento e grandinate e forse qualche fiocco di neve potrebbe ricomparire sopra i 2500m nella tarda serata di giovedì. Intanto nella foto la Val di Fassa questa mattina.