Sarà per il ritardo o perchè l’abbiamo tutti fortemente voluto, l’inverno entra di prepotenza e ci mostra i muscoli, non tanto per le nevicate previste domani, ma per il notevole calo termico che tra massime di due giorni fa e minime dei prossimi giorni, potrebbe superare un’escursione termica di oltre 25°C. Andiamo con ordine. L’aria fredda, anzi l’irruzione artica, sta iniziando il suo ingresso nella nostra regione proprio nella giornata odierna e ce ne siamo accorti, visto il primo freddo, ma soprattutto il vento. Domani l’ingresso di aria fredda sarà accompagnato da un fronte perturbato che porterà finalmente la tanto attesa neve, non solo qui in montagna, ma visto le temperature anche su quote di pianura. Non sarà una nevicata eccezzionale, anzi c’è incertezza sugli accumuli che sono stimati dai vari modelli e centri di previsione tra 5 e 30 cm. Quindi sarà un nowcasting interessante domani, specie verso il pomeriggio/sera, quando i fenomeni saranno più intensi. Ancora fenomeni residui domenica mattina, accompagnati da vento forte, specie in quota, ove il clima sarà più siberiano che alpino, visto anche l’effetto Wind Chill. Lo zero termico andarà sotto il livello del mare, specie negli ultimi giorni dell’anno quando avremo però sole ed il vento cesserà di soffiare. L’anno si concluderà quindi con temperature molto basse (fino a -15°C /-18°C ed oltre in fondovalle in Val di Fassa). Per quanto riguarda altre nevicate, attendiamo le prossime uscite dei modelli, ma dovremmo comunque attendere il nuovo anno. Quindi buon anno e buon gelo!