Dopo una fase insolitamente mite, tipicamente primaverile, un fugace episodio invernale interesserà la Val di Fassa e le Dolomiti.
Martedì 4 febbraio 2020 un fronte nord-atlantico riuscirà parzialmente a sfondare fin sulle Dolomiti. In questa fase precipitazioni deboli unitamente a un rinforzo dei venti interesseranno la Val di Fassa. La quota neve inizialmente sarà prossima ai 2000 metri, successivamente in rapido calo come conferma Arabba meteo.
In serata potrebbe verificarsi qualche altra precipitazione nevosa, più probabile sulle Dolomiti centro-settentrionali.
Prestare attenzione da domani al vento forte sia in montagna sia in fondovalle con iniziale effetto favonico. Al cessare del vento calo termico marcato. Le temperature per circa 48 ore risulteranno inferiori alla media di qualche grado.
Terminato l’afflusso freddo, il tempo risulterà in prevalenza soleggiato e le temperature torneranno su valori prossimi alle medie fino al 9/10 febbraio circa.
Dopo questa data, si apre un periodo dall’evoluzione ancora incerta; potrebbero verificarsi nuovi sfondamenti di fronti provenienti dai quadranti nord-occidentali ma servono molte conferme.
Al momento, segni di un vero episodio invernale duraturo in una stagione finora anonima non si scorgono nemmeno nella prima metà di questo mese. Sicuramente, in seguito, la natura ristabilirà un equilibrio tra la mitezza alle basse latitudini e il freddo accumulato al polo tramite scambi meridiani.