Quest’anno il famoso periodo della tradizione che corrisponderebbe ad una fase di mitezza nel pieno di novembre è stato completamente ribaltato a favore di neve e freddo di stampo invernale.
Domenica sera (12 novembre) una perturbazione artica ha valicato le Alpi sia da nord ovest che da nord est (porte del Rodano e della Bora) portando fenomeni nevosi su tutto l’appennino con accumuli importanti, ma prima della sua veloce fuga a sud est ha dispensato 10/20 cm di neve anche sulle dolomiti della Val di Fassa.
Un tipo di neve invernale… farinosa e modellata dai forti venti settentrionali con accumuli quindi poco omogenei e forti raffiche in quota.
Il clima si è fatto poi decisamente freddo specie oltre i 2000m con raffiche di vento, che complice l’effetto wind chill ha portato a percepire temperature molto rigide.
La minima a Vigo di Fassa ha anche superato i -4° in questi giorni, mentre a 2000m siamo sotto zero a metà mattinata e in cima alla Marmolada si registrano -12°C.
Nell’immagine il paesaggio di Vigo di Fassa del 14 novembre 2017.