Il mese di luglio e questa prima metà di agosto sono stati caratterizzati da tempo molto variabile.
Finora, il temuto anticiclone africano ha fatto solo brevi sortite verso la Val di Fassa e le Dolomiti. La giornata più calda di tutta l’estate è stata il 28 luglio con temperature massime che nel fondovalle hanno raggiunto valori compresi tra 28 e 31 gradi.
Oltre al “grande assente”, questa estate finora è stata molto dinamica. Infatti, le giornate asciutte in cui non si è registrata nemmeno una precipitazione sono poche, ben inferiori alle dieci giornate.
A più riprese, però, i temporali che hanno interessato la Val di Fassa sono risultati di forte intensità. Potremmo citare diverse giornate, ma una tra tutte è il 10 agosto.
Un forte temporale autorigenerante ha interessato nello specifico Vigo di Fassa. Finché c’è stata energia a disposizione, il temporale ha continuato a generare nuove celle senza spostarsi.
Durante la fase più intensa si è verificata anche un’intensa grandinata di piccole dimensioni.
Il temporale che è durato meno di due ore ha scaricato ingentissime quantità di pioggia determinando diversi allagamenti negli scantinati e nei garage delle abitazioni oltre a una piccola frana non molto lontano dalla funivia del Catinaccio.
A causa della nostra centralina meteo guasta, non abbiamo potuto raccogliere un dato pluviometrico attendibile. Facendo una stima, si pensa che siano caduti almeno 100 mm di pioggia.
Le temperature durante il periodo analizzato sono state su valori prossimi alla media o poco al di sopra.
Il peggioramento di inizio agosto ha determinato un marcato calo delle temperature che nei valori minimi sono scesi fino a 6/8 gradi in fondovalle. La neve in questa occasione è scesa fino a 2600/2800 metri di quota.
Complice un’estate piuttosto dinamica, il ghiacciaio della Marmolada a più riprese ha potuto beneficiare di qualche nevicata. Questo ha indubbiamente aiutato a limitare la fusione del ghiaccio durante questa estate. Nonostante ciò, è presto per fare bilanci. Potenzialmente si ha davanti ancora circa un mese di estate.
Nella foto la frana a Vigo di Fassa del 10 agosto 2020.