Dopo le prime due decadi di dicembre fredde e qualche tentativo precipitativo il tempo in questa settimana si è di nuovo stabilizzato con il ritorno dell’alta pressione ed un deciso aumento termico, tanto che le minime sono addirittura sopra zero in alcune zone del fondovalle e le massime sfiorano +10°C in Val di Fassa.
Unico episodio meteorologico da segnalare è stato il 24 dicembre, quando un fronte ha sfondato il muro di Stau dall’Austria verso la nostra regione. La mattina è iniziata con gli effetti dei venti di caduta, ovvero dopo una settimana di gelo, specie la mattina, il termometro segnava +9,1°C alle 7 del mattino a Vigo di Fassa. Poco dopo è entrato il fronte freddo con venti molto forti (raffica massima di 70 km/h a Vigo di Fassa e 110 km/h sul Col Rodella) ed un velocissimo crollo termico, tanto che aveva anche iniziato a piovere verso le 8:30 della mattinata, ma già dopo mezz’ora il termometro è crollato di quasi 10°C e sono caduti alcuni fiocchi di neve fino in fondovalle. Nel corso delle successive ore il cielo si è rasserenato ed è rimasto aria più fresca.
Poi come detto, nei giorni successivi nessun fenomeno e temperature in aumento, fino ad oggi, quando si sono raggiunti +8.8°C a Vigo di Fassa.
Nella foto il tramonto a Vigo di Fassa il 19 dicembre 2018.