I modelli da giorni indicano un brusco calo termico a partire da domani sera/notte con possibili nevicate fino in fondovalle e soprattutto forti venti settentrionali. Il cambiamento climatico che va delineandosi si dividerà in più fasi: in un primo momento, ovvero domani martedì 21 ottobre il cielo inizierà ad essere nuvoloso già in mattinata per poi avere le prime precipitazioni nel pomeriggio sera, anche a carattere di rovesci e temporali (fenomeni più probabili verso nord) con un primo marcato calo termico (neve in abbassamento da 3.000 a 1.800 m). I fenomeni si avranno per tutta la notte tra martedì e mercoledì per poi cessare mercoledì mattina, anche se non si potranno escludere burrasche di neve fino in Val di Fassa portate dallo sfondamento del muro di Föhn che si creerà nel versante tedesco/austriaco delle Alpi, specie nel pomeriggio/sera. Il vento soffierà molto forte specie in quota con un forte calo termico (attenuato in parte nel fondovalle per effetto del Föhn). Il tutto proseguirà anche nella giornata di giovedì, almeno nella prima parte e dipende da quanto potrà sfondare lo Stau, visto che spesso la Val di Fassa si trova al confine tra le burasche di neve e la zona sottovento soleggiata. Il vento inizierà ad attenuarsi soltanto nella giornata di venerdì. Le tempeature saranno molto rigide con minime sotto zero anche in fondovalle di diversi gradi e massime appena sopra lo zero, almeno fino a venerdì quando le massime avranno un leggero aumento. Il tempo che andrà a delinearsi successivamente sarà sicuramente molto più freddo del clima mite di questi giorni ed inizierà a sembrare decisamente più invernale che estivo. Le evoluzioni future sono ancora incerte e vi aggiorneremo a breve su questo. Foto – La Marmolada ieri sera poco prima del tramonto.