Il caldo insisterà ancora per qualche giorno, almeno fino a mercoledì, poi verso il finire della settimana, puntuali come ogni anno (anzi con due giorni di ritardo, visto che la leggenda narra del 12, 13 e 14 maggio, giorni dedicati rispettivamente a San Pancrazio, San Servazio e San Bonifacio di Tarso), arrivano … i tre giorni freddi di metà maggio, conosciuti anche come “I tre uomini di ghiaccio”, anzi dalle tradizioni tedesche “Die drei Eismänner” ed in ladino “I tre omegn de giacia”. Ogni anno riprendiamo la leggenda popolare, perchè ogni anno viene rispettata (archivio Dolomiti Meteo sugli “Eismänner”). Infatti tra giovedì e venerdì è previsto l’ingresso di un impulso artico che non solo farà abbassare notevolmente le temperature, ma produrrà rovesci anche intensi con temporali e quota neve che potrà sfiorare il fondovalle nei momenti più intensi. Nulla a che vedere ad una nevicata invernale, ma come al solito l’effetto del contrasto con la neve sulle cime ed il verde in fondovalle sarà notevole, specie sabato quando tutto sarà passato ed il clima sarà nuovamente fresco … per poco però, visto che poi si avvicina l’estate. Foto d’archivio dopo il passaggio degli “Eismänner”.