Dopo un fine agosto e una prima metà di settembre con tempo in prevalenza stabile e molto soleggiato unitamente a temperature ben superiori alla media, nel corso dei prossimi giorni potrebbero tornare le piogge e inizierà un calo delle temperature che porterà lentamente verso la stagione autunnale. E’ necessario che intervenga una fase di tempo maggiormente dinamico e piovoso poiché molte zone del Nord Italia, Dolomiti e Val di Fassa comprese, stanno soffrendo dopo questo lunghissimo periodo caratterizzato dalla quasi totale assenza di precipitazioni. Nelle aree di pianura la situazione è piuttosto critica in alcune aree, tanto che alcune piante stanno perdendo le foglie proprio a causa della fase estremamente siccitosa che ha interessato queste zone.
Oggi al mattino ancora in parte soleggiato mentre al pomeriggio cielo in prevalenza coperto con qualche sporadica precipitazione.
Da domani, invece, i principali modelli di previsione prevedono un cambio di rotta. Nelle giornate di domani, venerdì, sabato e domenica, la prima parte di giornata sarà caratterizzata da cielo spesso nuvoloso, ma con precipitazioni per lo più assenti mentre nelle ore pomeridiane e serali domineranno la scena piogge, rovesci e temporali sparsi come conferma Arabba meteo.
L’evoluzione da lunedì 20 settembre è ancora molto incerta perché alcuni modelli prevedono una tregua temporanea seguita da una fase di maltempo mentre altri prevedono una fase di maltempo anche significativa intorno a questo periodo. Gli scenari sono ancora molto aperti, quindi presto trarre conclusioni. Nei prossimi giorni vi aggiorneremo in merito.
A livello termico dalla giornata di mercoledì 15 settembre comincerà un lento e progressivo calo termico con temperature che da valori superiori alla media di circa 5 gradi scenderanno fino a ripotarsi in media o leggermente al di sotto. Lo zero termico passerà dai 3800/4000 metri di mercoledì 15 ai 3200 metri di lunedì 20 settembre.
Di conseguenza, la quota neve scenderà con il passare dei giorni dagli iniziali 3500/3600 metri a circa 2800 metri.
Successivamente, dal 22 settembre circa, ad oggi sembra intravedersi tra i vari scenari dei modelli una nuova fase di tempo più stabile con temperature in media o poco al di sopra, ma questa tendenza necessita di essere confermata.