Dopo un’estate molto lunga e altrettanto caldo con inizialmente clima molto secco, in Val di Fassa e sulle Dolomiti l’autunno comincia a bussare alle porte.
Tra il pomeriggio e la prima mattinata di domani è previsto il transito di un fronte freddo piuttosto rapido e in grado di produrre fenomeni piuttosto scarsi sulle Dolomiti ad eccezione di qualche rovescio o temporale sparso come conferma Meteo Trentino. In caso di precipitazioni, con l’ingresso dell’aria fredda, qualche fioccata sarà possibile fin verso i 2000 metri.
Nella giornata di domani dal mattino, ma specialmente a partire dalle ore pomeridiane, rapido rasserenamento del cielo con ritorno del sole. Nel contempo ingresso del vento da nord anche di moderata/forte intensità con iniziale effetto favonico che andrà a calare durante la giornata di domenica 18 settembre.
Le temperature saranno in forte calo con le prime gelate diffuse fino in fondovalle specialmente tra domenica 18 e giovedì 22 settembre (temperature in leggero aumento specie da martedì). Anche le temperature massime saranno in deciso calo e in fondovalle non supereranno i 14/16 gradi nelle giornate più fresche. Di conseguenza, anche lo zero termico sarà in marcato calo e scenderà fino a 1400 metri domenica per poi risultare compreso tra 1800 metri e 2400 metri fino al 23 settembre.
Nel periodo successivo è probabile una ripresa delle temperature (si riporteranno in media o poco al di sopra) con zero termico che tornerà verso i 2800/3000 metri. Piogge e nevicate degne di nota non se ne intravedono nemmeno nel lungo termine.
Nella foto di copertina un’immagine del Catinaccio di Lunedì 12 settembre 2022.