Finora il mese di marzo è stato molto avaro in termini di precipitazioni e anche la previsione e la tendenza non si discostano da questa linea. Dicembre, gennaio e parte di febbraio sono risultati ricchi di precipitazioni. In seguito, si è instaurato un trend negativo per il settentrione d’Italia con perturbazioni quasi totalmente assenti dalla scena.
L’unica variazione sul tema c’è stata in questi giorni con un repentino calo delle temperature. Sembra, almeno sotto questo aspetto, di essere tornati temporaneamente in inverno. Questo tipo di episodi a marzo non sono rari, anzi, sono piuttosto frequenti. Si tratta di normali variazioni in stagioni di mezzo come la primavera. Quindi, dopo queste giornate in cui il freddo è tornato a farsi sentire, nei prossimi giorni a livello termico si attende un cambio di passo.
Oggi e domani sarà ancora piuttosto freddo con temperature che in pieno giorno raggiungeranno e supereranno di poco gli 0 gradi.
Nelle giornate successive, l’arrivo di un campo di alta pressione porterà a un aumento delle temperature che si riporteranno in media entro l’inizio della prossima settimana.
Già dal 25 marzo, invece, si prevede un ulteriore aumento termico con valori che saliranno di diversi gradi sopra la media del periodo.
Il partner atmosferico instauratosi nel mese di febbraio risulta ancora dominante e ad oggi non si vede un possibile sblocco di questa situazione. I principali modelli anche nel lungo termine prevedono un continuo dominio dell’alta pressione con solo qualche fenomeno legato per lo più al ciclo diurno. Quest’ultimo ha ripreso vigore nel mese di marzo proprio perché il sole comincia a essere più caldo e per tale ragione con un maggior riscaldamento della superficie terrestre si attivano moti convettivi.
Ad oggi, solo nei primi giorni di aprile, pare che possa cominciare ad abbozzarsi un’apertura della porta atlantica per permettere un ritorno delle piogge sul Nord Italia. Questa tendenza ha al momento un’attendibilità molto scarsa. Questo perché a vedere dalle carte non si tratta di un serio guasto del tempo in grado di scalfire il muro dell’alta pressione. Il contesto termico, in ogni caso, è votato verso un marcato sopra media delle temperature.
Immagine di copertina: il Sassolungo lunedì 15 marzo 2021 dal Col dei Rossi.