Maggio mostra il volto piovoso e nevoso in quota

Maggio torna a mostrare il volto piovoso e nevoso in montagna, tipico della primavera. Il tempo di questa settimana sarà caratterizzato da molte nuvole, scarso soleggiamento e diverse occasioni di precipitazioni sulle Dolomiti e in tutta la Val di Fassa.

Oggi sarà una giornata ancora piuttosto mite, ma con un graduale peggioramento del tempo soprattutto verso sera. Tra la giornata di domani e di mercoledì è previsto il passaggio di una perturbazione atlantica con piogge e nevicate in quota. Essendo ormai in primavera inoltrata, le nevicate saranno abbondanti solo al di sopra dei 2400/2600 metri mentre al di sotto gli accumuli saranno inferiori.

Domani nel corso della mattinata precipitazioni sparse e intermittenti. Il tempo si farà via via più perturbato con piogge e rovesci (localmente a sfondo temporalesco) a partire dalle ore pomeridiane. La fase clou di questa ondata di maltempo terminerà nel corso della mattina di mercoledì 12 maggio.
La quota neve inizialmente sarà al di sopra dei 2500/2600 metri prima di scendere con il passare delle ore in serata fino a circa 2000/2100 metri come conferma Arabba meteo. Nella giornata di mercoledì, dopo il maltempo tra notte e mattina, nel pomeriggio sono previsti ulteriori rovesci sparsi a causa della ritornante come prevede Arabba meteo: in questa situazione la quota neve sarà a circa 2100/2200 metri, localmente a quote inferiori.
Gli accumuli di neve fresca saranno abbondanti al di sopra dei 2300/2400 metri mentre al di sotto saranno via via decrescenti con il calare della quota. Saranno nevicate molto importanti per i ghiacciai.  I principali modelli di previsione entro mercoledì sera prevedono mediamente 30/40 mm con picchi di 50/70 mm e localmente oltre nelle aree più esposte alle umide correnti meridionali.

Anche nelle giornate di giovedì e di venerdì, soprattutto a partire dalle ore pomeridiane, instabilità con rovesci sparsi interesserà ancora la Val di Fassa come conferma Meteo Trentino. Gli eventuali rovesci saranno nevosi al di sopra dei 1900/2200 metri. Venerdì in particolare dal pomeriggio potrebbe essere caratterizzato da nuove precipitazioni piuttosto diffuse con maltempo in prosecuzione nella giornata di sabato.

Per il fine settimana, l’evoluzione è ancora molto incerta, ma sta acquisendo sempre più importanza l’ipotesi di un nuovo peggioramento del tempo con piogge e nevicate oltre i 2100/2300 metri. 
In particolare sabato 15 maggio tempo perturbato con piogge e rovesci sparsi a tratti diffusi con intensità tra il debole e il moderato a partire soprattutto dal mattino/primo pomeriggio.
Domenica 16 maggio ulteriori piogge e rovesci possibili fino al pomeriggio in tutta la Val di Fassa.
L’evoluzione relativa a lunedì 17 maggio è molto incerta poiché secondo il modello europeo Reading sarebbe una giornata di tregua mentre secondo l’americano GFS sarebbe un’altra giornata caratterizzata da piogge sparse.
Maggiore concordanza tra i due elaborati relativamente a un nuovo ipotetico peggioramento tra martedì 18 e mercoledì 19 maggio anche se qui entriamo nella “meteo fantasia” e, di conseguenza, l’attendibilità di questa ipotesi non è molto elevata. Sottolineiamo che, in ogni caso, non è utopica questa ipotesi dato che dopo il passaggio perturbato di martedì 11 maggio si aprirà una profonda ferita nel Mediterraneo che sarà tutt’altro che semplice da ricucire in tempi brevi.

Dopo il 20 maggio l’evoluzione prevista dai modelli è molto caotica: tra le ipotesi c’è quella di un nuovo peggioramento oppure quella di una graduale affermazione dell’alta pressione, ma è davvero prematuro dire quale è più attendibile. Molto dipenderà da quanto sarà profonda la ferita barica che si aprirà in questa settimana, quanto l’alta pressione nella settimana successiva sarà in grado di spingere per riconquistare terreno e anche quanto il flusso perturbato atlantico si manterrà basso di latitudine.

 

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