Dopo un periodo stabile e fresco, con l’arrivo dell’estate meteorologica è previsto un cambio di marcia del tempo con il caldo che dal fine settimana diventerà il padrone della scena.
Il mese di maggio è terminato con tempo stabile e soleggiato con temperature nella norma senza alcuna precipitazione. Anche il primo giugno, primo giorno dell’estate meteorologica, la situazione è rimasta invariata.
L’estate è appena cominciata da qualche giorno e con il suo avvento lo zero termico si è immediatamente impennato a quote molto elevate fino a sfiorare i 3600 metri venerdì 4 giugno quando a Punta Rocca si sono registrati 5.3 gradi di massima (stazione ARPAV).
Nel contempo, stante il maggior riscaldamento diurno, il ciclo diurno ha ripreso decisamente vigore da giovedì 3 giugno. Questo perché il Nord Italia si è trovato in una “palude barica” caratterizzata dalla presenza di aria umida e fresca che, grazie al soleggiamento diurno, rende instabile l’atmosfera permettendo così lo sviluppo di temporali e rovesci sparsi di difficile localizzazione.
Sabato 5 giugno bel tempo fino indicativamente al mezzogiorno mentre nelle ore successive si sono sviluppati temporali localmente violenti associati anche a locali grandinate.
Tra domenica e lunedì 7 giugno il sole non si è quasi visto stante la presenza di un’atmosfera piuttosto cupa e con cielo sempre coperto. Piogge molto limitate nello spazio e nel tempo.
Tra martedì 8 giugno e giovedì 10 giugno, il copione sarà lo stesso per il tempo in Val di Fassa. Dopo una prima parte di giornata con alcuni momenti soleggiati, dal pomeriggio, grazie all’intensa attività cumuliforme, si potranno sviluppare rovesci e temporali sparsi localmente di forte intensità. Maggiori saranno gli spazi soleggiati e più intensi potranno essere i fenomeni temporaleschi.
Venerdì 11 giugno gli spazi soleggiati saranno più ampi e il ciclo diurno sarà più limitato con fenomeni a carattere di rovescio o temporale meno diffusi e più ridotti rispetto alle giornate precedenti come conferma Arabba meteo.
Da sabato 12 giugno i modelli prevedono un’affermazione più decisa dell’alta pressione che sarà probabilmente di tipo ibrido, ossia azzoriana con contributi di aria calda subtropicale africana. Proprio per questo motivo, l’avanzata dell’aria calda, soprattutto da domenica, porterà a un deciso aumento dello zero termico che passerà dai 3300/3400 metri a 4000 metri sfiorando a tratti i 4200/4400 metri durante la fase più calda.
Le temperature saliranno su valori sopra la media di circa 5/7 gradi. Questa evoluzione ad oggi risulta abbastanza probabile, anche se c’è ancora qualche differenza tra i principali modelli relativamente alla durata di questa fase molto mite.
Stando alle attuali elaborazioni dei modelli, la fase calda potrebbe perdurare almeno fino al 17/18 giugno, anche se con il passare delle giornate il ciclo diurno tornerà a dar vita a rovesci e temporali, soprattutto dal 17 giugno. Su quest’ultima ipotesi la situazione è ancora molto incerta poiché alcune emissioni dei modelli mostrano una maggior persistenza dell’alta pressione con un ciclo diurno più limitato.
Immagine di copertina: il tramonto dal Col Rodella sulla Marmolada il 3 giugno 2021.