Il nuovo anno inizia proprio bene sotto l’aspetto Neve per quanto riguarda la Val di Fassa, dove neve significa turismo, sci, economia e benessere. Una prima nevicata a Natale seguita da una seconda nevicata tra il 4 e 5 gennaio 2014 hanno portato in quota un accumulo complessivo che ha superato il metro e mezzo su tutte le Ski Aree. Mentre per quanto riguarda il fondovalle l’accumulo è stato più ridotto a causa di un richiamo sciroccale in entrambe le perturbazioni, quindi con la quota neve variabile. In particolare l’ultima perturbazione ha portato nelle prime ore neve fino in fondovalle per poi girare in pioggia fino a 1.500 m, anche 1.700 m localmente, questo per 24 ore, per poi girare nuovamente in neve fino in fondovalle nelle ultime ore delle precipitazioni. L’accumulo in fondovalle è quindi minore, tra 20 e 40 cm e solamente in alta Val di Fassa, tra Alba e Penia l’accumulo è più elevato. In seguito, ovvero ieri il tempo si è ristabilizzato regalandoci così una giornata con sole e tanta neve in tutta la Val di Fassa. Oggi la giornata è iniziata con una leggera velatura. Sul fronte delle temperature si registrano minime sotto zero durante la notte anche se siamo sopra la media stagionale, specie nelle ore diurne con massime sopra zero. Da segnalare ancora il pericolo valanghe che resta alto, proprio per i grossi accumuli e le temperature troppo alte. Foto dalla Ski Area Buffaure verso la Val Jumela e sullo sfondo il Sassolungo del 06/01/2014.