Quella appena trascorsa è stata una delle settimane più nevose degli ultimi anni in Val di Fassa anche se particolare in certi versi, visto il cambio repentino delle temperature che dapprima hanno portato accumuli notevoli in fondovalle e poi invece soltanto pioggia. Ma andiamo con ordine. Primi spruzzi di neve già all’inizio della settimana con qualche cm nella giornata della marcialonga ed ancora lunedì (15/20 cm). Una breve tregua tra martedì e mercoledì, ma le previsioni già da giorni annunciavano un apoteosi bianca a partire da mercoledì e per tutto il resto della settimana. E così è stato. Il clou giovedì notte con 80 cm di accumulo in fondovalle e 120 cm in quota! Il paesaggio magnifico in tutta la valle, ovunque neve in quantità! Le previsioni dicevano però che le nevicate sarebbero proseguite anche nei giorni seguenti e così è stato, con un particolare però non trascurabile, ovvero un forte richiamo sciroccale ed un conseguente rialzo termico! Le temperature sono velocemente aumentate e di conseguenza la quota neve. Così per tutto il week-end da venerdì a domenica, quindi pioggia moderata/forte in tutto il fondovalle a tratti anche fino a 1.800/1.900 m di quota, molto di più delle previsioni che continuavano ad insistere su una quota neve di 1.000/1.400 quando invece non si è visto un fiocco nei giorni seguenti su quelle quote. Alla fine siamo giunti ad oggi, lunedì 3 febbraio quando ancora le temperature, seppure nuovamente scese lievemente, sono ancora sopra zero a Vigo di Fassa a 1.400 m, quindi insite la pioggia fino a questa mattina. paesaggio cambia completamente in quota, anzi sopra 2.000 m sembra un altro pianeta con accumuli incredibili in questi giorni. Tra la neve “vecchia” di gennaio e quella nuova l’accumulo al suolo supera i tre metri a quelle quote. Foto di ieri 2 febbraio 2014 a Fuciade/Passo San Pellegrino.