Il tempo degli ultimi giorni è stato caratterizzato dal ciclo diurno con spazi soleggiati piuttosto limitati.
Tra oggi e domani transito di un cavo d’onda che si isolerà come goccia fredda con temporali localmente intensi e con qualche grandinata non esclusa. Quindi, sabato tempo instabile per l’intera giornata con temporali e rovesci sparsi alternati a pause asciutte e schiarite.
Domenica tempo in miglioramento e giornata che aprirà le porte a una intensa ondata di caldo.
I principali modelli di previsione per la prossima settimana prevedono l’affermarsi dell’alta pressione africana. I massimi di questo possente anticiclone potrebbero posizionarsi sulle Alpi Occidentali.
Sulle Dolomiti, le temperature in quota durante il picco potrebbero raggiungere i +23/25 gradi a 850hPa, valori anche superiori non sono da escludere. Le temperature in fondovalle potrebbero raggiungere anche superare i 30 gradi se questo scenario fosse confermato.
La durata? I GM non sono ancora riusciti a inquadrare una data termine per questa ondata di calore. Probabilmente potrebbe durare fino a mese e forse oltre.
Lo 0 termico in questa fase potrebbe arrivare a sfiorare i 5000 metri di quota; sul ghiacciaio della Marmolada, ad oggi, sono possibili temperature superiori ai 15 gradi.
L’anomalia termica in questa fase potrebbe essere compresa tra 7 e 10 gradi, localmente oltre.
Gli spaghi del modello americano GFS mostrano in modo eloquente l’anomalia termica prevista.