Dopo il maltempo di ieri che come abbiamo visto nelle osservazioni ha praticamente alluvionato Moena, la situazione meteo non è destinata a cambiare nemmeno per oggi 4 luglio. Dopo una mattinata tranquilla con schiarite e momenti soleggiati, dal pomeriggio i modelli segnalano un nuovo netto aumento dell’instabilità.
Alcuni enti, come Estofex (centro meteo europeo per previsione di tempeste) e a livello nazionale PreTemp che si occupano di previsione dei temporali, oggi segnalano sul settore alpino orientale una situazione che potrebbe essere potenzialmente pericolosa e simile a quella vissuta ieri in Val di Fassa, ovviamente localmente, non in modo diffuso.
I principali Global Model anche per giovedì prevedono una giornata caratterizzata ancora da instabilità a prevalente sfondo temporalesco. Tra venerdì e sabato il tempo dovrebbe essere migliore con più schiarite e momenti soleggiati anche se non sono esclusi dai modelli rovesci o temporali pomeridiano-serali.
Da domenica 8 luglio fino al 10/11 luglio secondo le ultime emissioni dei modelli il tempo dovrebbe risultare stabile con giornate soleggiate e calde, ma senza temperature troppo elevate.
Dal giorno 10 i modelli GFS ed ECMWF prevedono l’instaurarsi di correnti dai quadranti settentrionali che potrebbero quindi favorire lo sviluppo di qualche rovescio pomeridiano-serale abbastanza localizzato in un contesto comunque generalmente stabile e caldo, ma senza eccessi termici.
Prima di specificare quello che potrebbe succedere nei giorni seguenti, si premette che dal 12 luglio mancando una visione comune da parte dei modelli di previsione, l’attendibilità della tendenza cala.
Dal giorno 12 luglio, invece, il modello americano GFS prevede un’affermazione più netta dell’alta pressione con tempo più stabile e rischio di rovesci molto contenuto; al contrario il collega europeo ECMWF prevede una flessione del campo barico parziale che permetterebbe lo sviluppo di temporali localmente intensi anche se questa ipotesi viene smentita dalle ENS del modello stesso.