Ci siamo lasciati con l’ultimo articolo il 18 novembre con la fine di un periodo mite e l’ingresso di aria piuttosto fredda. E’ così è stato, si sono registrate le prime minime vicine ai -10°C in Val di Fassa in fondovalle. Proprio in quel periodo si sono accesi finalmente i cannoni che hanno potuto sparare la prima neve sulle piste da sci. Ma il periodo freddo è durato poco, poco più di una settimana (solo tre/quattro giorni in cui il termometro è rimasto sotto zero o vicino allo zero anche di giorno). Infatti ad inizio mese lo zero termico è tornato a salire e l’alta pressione ha ripreso il dominio sull’Italia e su gran parte dell’Europa. Sicuramente meno caldo di novembre, ma con massime sempre sopra lo zero (addirittura +13,1°C il 2 dicembre e +10°C 3 giorni fa) e minime appena sotto zero, giusto per riuscire a produrre altra neve dai cannoni. Di perturbazioni nemmeno l’ombra e l’assenza di precipitazioni serie inizia a farsi sentire, visto che latitano da due mesi. Sicuramente si tratta di un dicembre anomalo, ma non è il primo anno che si ripete una situazione simile, giusto l’anno scorso la situazione era simile, magari leggermente più fredda, ma senza neve in fondovalle. Possiamo consolarci con le giornate comunque soleggiate e belle. L’immagine allegata della webcam di ieri fotografa bene la situazione attuale in fondovalle.